Nessuna solidarietà.

comunicato chiarificatore

In seguito ai fatti di alcuni mesi fa scrivemmo un comunicato di solidarietà ad una persona che diceva di essere stata fermata e torturata dalle forze dell’ordine a Roma mentre cercava di raggiungerci ad un presidio contro la sperimentazione animale. A causa di una serie di contraddizioni che sono venute allo scoperto è venuta a mancare la fiducia e i presupposti minimi di qualsiasi collaborazione e considerazione con la persona coinvolta: comunichiamo quindi che questa persona è stata immediatamente allontanata dal nostro gruppo e gli viene ritirata qualsiasi solidarietà passata, presente e futura. Speculare o peggio giocare su una realtà tristemente quotidiana come quella della sopraffazione sbirresca e del terrorismo di Stato è un atteggiamento intollerabile, ridicolo e deprimente. Ci scusiamo sinceramente con quanti hanno in queste settimane espresso la loro solidarietà e appoggio, in particolar modo Paola di Senza Gabbie rinchiusa nelle patrie galere, alla quale va un profondo abbraccio e tutta la nostra complicità.

Un altro pensiero in questa schifosa vicenda di menzogne e protagonismo è rivolto a tutti e tutte quelle persone rinchiuse nei CPT, nelle carceri e in tutte quelle strutture di controllo sociale che ci vorrebbero silenziosi ed ubbidienti, dove la tortura (quella vera) è una pratica sistematica e quotidiana.

Antispecisti e antispeciste romani/e
Alcuni anarchici

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